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BARRACELLI A MACOMER INSIEME ALLA CROVE VERDE SONO AL SERVIZIO DEI CITTADINI

BARRACELLI A MACOMER  INSIEME ALLA CROVE VERDE SONO AL SERVIZIO DEI CITTADINI - lantagonistamacomer

PROSEGUE IL LAVORO DEI BARRACELLI A MACOMER

 

INSIEME ALLA CROVE VERDE SONO

 

AL SERVIZIO DEI CITTADINI

 

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Dal momento in cui un vostro caro risulta positivo al covid 19 viene messo in quarantena e non potrete vederlo fino alla sua completa guarigione.

Nel caso contrario, se la sua situazione di salute peggiorasse fino a portarlo al decesso, non vi sarà concesso vederlo neanche da morto, né di fargli un funerale, vi sarà solamente comunicato che è morto e penserà lo Stato allo smaltimento della salma.
 

Provate ad immaginare quest'ultimo scenario e valutate se vale la pena ignorare i doveri che lo Stato italiano vi comanda.

 

 PER GLI SPIRITOSI CHE ANCORA SI CREDONO FURBI.

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RIMANIAMO A CASA PER IL BENE DI TUTTI di Pasquale Meloni

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RIMANIAMO A CASA PER IL BENE DI TUTTI

 

UN GOVERNO INADEGUATO HA PORTATO

 

IL VIRUS ANCHE IN SARDEGNA

di MelPas

 

Macomer, 16 Marzo 2020

Ormai anche la nostra Sardegna è vittima del Corona virus, grazie a un governo nazionale inadeguato, che incurante della catastrofe che ha colpito le regioni del nord, non ha adottato adeguati provvedimenti per evitare l’inevitabile. 

L’Italia purtroppo si è classificata al secondo posto, medaglia d’argento, nella classifica mondiale. 
Auspicabile che la Sardegna non debba “guadagnarsi” la medaglia d’oro, a livello nazionale, stante le scelte scellerate del governo centrale degli ultimi giorni. 
Il Governatore della Sardegna aveva chiesto di poter bloccare gli arrivi dal continente, porti e aeroporti, istanza” prontamente” bocciata dal governo, salvo un cambiamento di rota dell’ultim’ora, indubbiamente tardivo, in ragione delle migliaia di persone arrivate nella nostra isola dalle zone rosse, prima che tale condizione venisse estesa a tutta la nazione.

Le seconde case in Sardegna, e in tutto il meridione, chiuse alla fine dell’estate 2019 sono state prontamente riaperte, lombardi in testa. Una vera invasione. Le navi sono arrivate al completo insieme a quei pochi aerei che ancora arrivano nella nostra isola. 
Adesso anche la Sardegna è zona rossa come tutto il resto del l territorio nazionale, ma ormai il danno è fatto. Possiamo solo pregare che questa pandemia finisca presto anche perché, a differenza delle regioni del nord, che pure purtroppo sono al collasso, la nostra situazione sanitaria e ben più grave in quanto dotata di un numero esiguo di posti letto in terapia intensiva e di conseguenza di personale ridotto nei reparti di rianimazione. 
E’ di oggi la triste notizia dei primi due decessi, un giovane quarantaduenne a Cagliari, e un ottantunenne a Sassari.

Dovremmo imparare dall’esperienza di chi ha vissuto questo incubo prima di noi, il messaggio è chiaro, il virus si combatte evitandolo e per evitarlo bisogna rimanere a casa, ma sembra che nonostante le disposizioni governative siano ancora troppi gli incoscienti in libertà. 
Anche in città, troppi bulli di periferia continuano ad andare a passeggio o fare footing, benedetta l’ignoranza mal distribuita, oltre che mettere a rischio la propri salute, che non è poi un gran danno, mettono a rischio la salute degli altri.

Per contro, la maggior parte delle persone, oltre ad aver capito la gravità del momento e ad essersi adeguata contribuisce stoicamente nell’interesse di tutti.
Protezione civile, Croce Rossa, Oftal, Medici, infermieri, addetti alle pulizie, commessi, camionisti, e tante altre figure professionali alle quali dobbiamo tutto.
I Barracelli stanno girando per tutta la città invitando tutta la popolazione a rimanere in casa comunicando la loro disponibilità per l’acquisto di medicinali alimentari o altri generi, chiamando il n° 3466897939 dalle ore 15,00 alle ore 18,00.

Come pure un ruolo speciale svolgono le associazioni di volontariato. La Croce Verde, i cui operatori sono sempre disponibili ad aiutare H 24., in queste ore sono alla ricerca disperata di mascherine, tutte e disinfettanti, per poter continuare ad operare in sicurezza. Purtroppo non sono gli unici a non avere supporti adeguati, la carenza di DPI è una caratteristica che tristemente accomuna tutta l’Italia. 

Non è il momento per le polemiche, ma non dimeno, non si può tacere, sulle scelte scellerate degli ultimi governi che hanno depauperato l’intero sistema sanitario.
Auguriamoci che finita questa epidemia la Politica resti fuori dalla sanità e che la stessa venga gestita dagli addetti ai lavori.

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NUOVO LOOK ALLA PINETA ALBANO di Pasquale Meloni

NUOVO LOOK ALLA   PINETA ALBANO      di Pasquale Meloni - lantagonistamacomer

NUOVO LOOK ALLA

 

PINETA ALBANO

 

DI MelPas

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Macomer, 17 Novembre 2020

Due bravissimi Agronomi macomeresi, Vincenzo Sechi e Emanuele Didi Melis, hanno portato a termine, nei giorni scorsi, lavori   appaltati dall’amministrazione comunale di Macomer per il ripristino e pulizia  della pineta Albano.

I due  professionisti avevano avuto tra l’altro, l’incarico di curare la valorizzazione e manutenzione del Monte di Sant’Antonio e del patrimonio boschivo,   i cui lavori, allo stato attuale sono già stati completati.

 Relativamente ai lavori nel monte di Sant’Antonio, gli stessi   sono stati eseguiti,   dai cantieri verdi, che  oltre agli interventi di potature, hanno ripulito egregiamente il sottobosco, sfalcio delle infestanti,  ed inoltre, hanno sapientemente realizzato  caratteristiche   fontanelle con rivestimento in pietra,  una serie di opere tra le quali  “sas furreddas” una sorta di barbecue ad appannaggio di  chi vorrà arrostire carne ed altri generi cosi da   eliminare  il rischio di incendi. Sono stati installati  giochi per bambini con diversi arredi; non mancheranno più i tavoli che serviranno non solo per la festa al monte ma potranno essere utilizzati  tutto l’anno. E’ stata rimessa a nuovo tutta la staccionata che circonda il parco.

Al Monte e a su Cantareddu sono stati potati alberi che in ragione della loro floridità  impedivano il passaggio delle persone. Sono state rimesse a posto le piste,  ripulite le sorgenti d’acqua sepolte dalla vegetazione tantissimi anni fa, un eccellente lavoro che tutti gli appassionati della montagna potranno godere ed apprezzare.

Oltre ai lavori al monte, sempre sotto le direttive dei due professionisti Dott.  Vincenzo Sechi e Dottor Emanuele Didi Melis sono state  riqualificate diverse aree  cittadine.

Per la prima volta è stato ripulito   il parco di via Piemonte,  dove sono stati eliminati alberi secchi e  rovi, Inoltre, si è  provveduto  alla piantumazione degli alberi mancanti con  specie nuove, sonno installati dei giochi per la gioia dei bambini.

 E’ auspicabile che tutti ne facciano un uso corretto e rispettoso.

Altro sito che è stato interessato dal “Maquillage” è il rione Santa  Maria, nello specifico, Piazza Repubblica, dove sono stati potati alberi e siepi. Anche Sertinu è diventato un piccolo paradiso dove tutti i giorni bambini e genitori giocano in allegria.

Nei giorni scorsi sono stati ultimati anche i lavori nei “giardinetti di viale Pietro Nenni e nella  pineta “Albano”, a tale proposito i due professionisti hanno precisato quanto segue:

“Grazie ai fondi destinati ai Cantieri Verdi siamo riusciti a ridare vita al Parco pubblico Giardinetti (Finestrelle) che finalmente sarà di nuovo fruibile dai bambini, dalle famiglie e da tutti coloro che vogliano rilassarsi all'interno di quest'area verde.

Sono stati realizzati diversi interventi e posati alcuni arredi urbani ed attrezzature ludiche, quali:

- n° 1 altalena;

- n° 6 panchine ubicate in due zone differenti;

- n° 2 tavoli in legno dotati di sedute;

- n° 3 cestini in legno per la raccolta differenziata;

- la potatura dei rami secchi;

- l'abbattimento degli alberi secchi o pericolanti;

- l'eliminazione delle radici degli alberi capitozzati in passato.

Un ringraziamento agli amministratori che hanno voluto valorizzare il parco più vecchio di Macomer ed agli operai che hanno lavorato con impegno alla realizzazione degli interventi. “

Si tratta  di un bel progetto che grazie anche al lavoro di numerosi e volenterosi giovani ha dato  un nuovo look al nostro Monte e alla Città.  

www.lantagonistamacomer.it di Pasquale Meloni

 

 

“Nelle prossime ore depositerò una proposta di legge ...

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RICEVIAMO  E PUBBLICHIAMO:

 

“Nelle prossime ore depositerò una proposta di legge ...

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Roma

Pittalis (Forza Italia): la Corte costituzionale chiama e il legislatore risponde. Con la sentenza n. 15 del 2020, depositata stamattina, la Corte ha invitato le Camere a operare una revisione del meccanismo di sostituzione della pena pecuniaria alla pena detentiva, in quanto nel tempo i criteri di conversione sono via via diventati inadeguati. Basti pensare, ad esempio, che il minimo legale della reclusione deve oggi essere sostituito in una multa di almeno 3.750 euro, mentre la sostituzione di sei mesi di reclusione dà a luogo a una multa non inferiore a 45.000 euro. Ciò ha determinato nella prassi - come ricorda il giudice costituzionale - una drastica compressione del ricorso alla sostituzione della pena pecuniaria, che pure era stata concepita dal legislatore del 1981 come prezioso strumento destinato a evitare a chi sia stato ritenuto responsabile di reati di modesta gravità di scontare pene detentive troppo brevi perché possa essere impostato un reale percorso trattamentale, ma già sufficienti a produrre i gravi effetti di lacerazione del tessuto familiare, sociale e lavorativo, che il solo ingresso in carcere solitamente produce. Raccogliendo il monito della Corte, nelle prossime ore depositerò una proposta di legge per superare queste problematiche, nella consapevolezza che soltanto una disciplina della pena pecuniaria in grado di garantirne una commisurazione da parte del giudice proporzionata tanto alla gravità del reato quanto alle condizioni economiche del reo, e assieme di assicurarne poi l’effettiva riscossione, può costituire una seria alternativa alla pena detentiva, così come di fatto accade in molti altri ordinamenti contemporanei.”

 

Per  www.lantagonistamacomer.it

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NURAGHE S.Barbara

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Chiesa S.Pantaleo

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Veneretta di Macomer 3000 ac. circa

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Su Cantareddu Macomer

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Bellezze di Macomer

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Bellezze di Macomer,eguagliabili alle bellezze dell'antico Egitto

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6 bétili del complesso di Tamuli. Macomer

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Ponti per Bosa

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Tramonto a Bosa foto L'Antagonista Macomer

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Tore Barria, sempre con noi